Le migliori scarpe artigianali in Veneto e Friuli

Migliori scarpe artigianali in Veneto e Friuli
Credit: Calzaturificio Franco Ballin

Scarpe artigianali, scarpe su misura, calzature che raccontano chi le fa e chi le indossa: oggi vi presento quattro storie di aziende e laboratori che realizzano le migliori scarpe artigianali in Veneto e Friuli.

L’arte della scarpa – San Donà di Piave

Iniziamo il nostro viaggio tra le migliori scarpe artigianali in Veneto e Friuli da San Donà di Piave, in provincia di Venezia. Qui, a pochi passi dalla piazza centrale, troviamo L’Arte della Scarpa, il negozio di Angela.

Le collezioni arrivano da un laboratorio italiano che seleziona con cura le materie prime, proponendo modelli di tendenza e super comodi. Un vero e proprio vanto per L’Arte della Scarpa. Angela racconta che le clienti entrano chiedendo una scarpa bassa “perché non riesco a indossare i tacchi“: poi provano un sandalo a tacco alto o un bel decolleté da cerimonia e si innamorano.

Morale della favola? Tornano due settimane dopo felici della scelta e ringraziano. Merito degli accorgimenti nella creazione dei modelli, dal plantare alla soletta aggiuntiva. Angela collabora molto spesso con il modellista, suggerendo piccole migliorie: piante comode, stivali dai gambali morbidi per fasciare senza costringere.

Scarpe adatte ai piedi delle sue clienti, insomma: che sono donne reali, non Cenerentole da favola con un piedino trentasette dalla forma perfetta. Per questo, l’Arte della Scarpa propone il servizio “su misura”, offrendo la possibilità di scegliere modello, colore e materiale. C’è spazio per i gusti e le esigenze di tutti: anche chi ha un 34 o un 43 di piede può trovare quello che cerca. Senza doversi accontentare.

Migliori scarpe artigianali in Veneto
Credit; l’Arte della Scarpa

Angela è l’anima di L’arte della scarpa: è stata lei a volere il progetto e a crederci fin dall’inizio. Gentile, positiva e dalla risata contagiosa, Angela accoglie chi entra in negozio con il sorriso. Racconta quanto le piaccia lavorare con le persone: “Sono loro a darmi energia“, spiega. E lei consiglia, scambia due chiacchiere in più, propone i modelli più adatti. “Le nostre scarpe raccontano chi siamo e definiscono il nostro stile: la scarpa giusta può cambiarti l’umore e la giornata“.

Angela sa quello che dice, perché ha lavorato per anni nel calzaturificio che crea e realizza le scarpe artigianali di L’Arte della Scarpa. Conosce le fasi di produzione, i materiali e l’arte sottile di passare dal modello al piede. Chi acquista una scarpa personalizzata vuole questo: scegliere una calzatura che sia solo sua e che rappresenti il suo modo di essere. Con L’arte della Scarpa, si può.

Golisano – Pordenone

Spostiamoci in Friuli, a Pordenone, per scoprire uno straordinario laboratorio artigianale. Golisano è il nome della famiglia che da oltre settant’anni propone calzature realizzate rigorosamente a mano. “Il calzolaio come una volta“: così si definisce Nicola, il titolare.

Figlio e nipote di calzolai, riprende il lavoro di suo padre e di suo nonno: un’arte che ha imparato a conoscere fin da piccolo. Racconta di aver abbozzato il suo primo paio di scarpe a sei anni, e che da bambino, dopo la scuola, andava a giocare nel laboratorio creativo di famiglia. Nonostante i divieti della mamma, spaventata da cesoie e attrezzi appuntiti.

Impossibile non inserire Golisano tra gli indirizzi dove trovare le migliori scarpe artigianali in Veneto e Friuli. Oltre alle calzature già disponibili in negozio, infatti, anche Golisano propone il servizio “su misura”. Le scarpe vengono confezionate misurando il piede di chi le calza, ma non basta: ogni modello è disegnato da zero, seguendo le preferenze del cliente.

Un lavoro certosino e affascinante, che soddisfa le preferenze di chi si rivolge a Nicola e al suo laboratorio. Non solo chi ha un piede grande o molto piccolo, ma anche chi cerca un prodotto esclusivo, curato nei materiali e nell’estetica.

Volete mettere il piacere di partecipare alla creazione di un accessorio unico, vedendo i nostri desideri prendere forma sotto le mani sapienti di un maestro artigiano? Da Golisano sono le mani a compiere la magia, e poco altro. Gli strumenti del mestiere, infatti, molto spesso solo gli stessi che si utilizzavano cinquant’anni fa.

Oltre alle scarpe artigianali, da Golisano si possono acquistare cinture, splendide borse in pelle e accessori. Nel suo laboratorio Nicola lavora anche su riparazioni, risuolature e abbellimenti, per ridare nuova vita o nuova veste alle scarpe un po’datate.

Impegno, tecniche sartoriali e tanto lavoro: anche dieci ore al giorno, per questo artigiano che è diventato famoso anche fuori dal Friuli. I clienti lo contattano da Milano, Roma, e anche dall’estero. I social annullano le distanze fisiche: la maestria di Golisano fa il resto.

Calzaturificio Franco Ballin – Fiesso d’Artico

Il percorso alla scoperta delle migliori scarpe artigianali in Veneto e Friuli ci riporta in Veneto, in una zona dove la calzatura è di casa da più di cent’anni. Sto parlando del distretto calzaturiero della Riviera del Brenta, patria di eccellenze del Made in Italy.

Qui, a Fiesso d’Artico, troviamo il Calzaturificio Franco Ballin. Nata a metà degli anni ’70, l’azienda si distingue da subito per la cura artigianale dei prodotti: la lavorazione a sacchetto permette di creare calzature morbide e flessibili, attraverso un processo complesso condotto con maestria e competenza.

Franco Ballin scarpe artigianali in Veneto
Credit: Calzaturificio Franco Ballin

La stessa maestria che offrono i tecnici calzaturieri di Franco Ballin: personale specializzato che conosce alla perfezione le lavorazioni, spesso eseguite ancora a mano. “Flessibilità e competenza artigiana sono il nostro punto di forza“, racconta Stefano Ballin. Sono le caratteristiche che hanno permesso all’azienda di lavorare come terzista per le grandi case di moda europee e internazionali. Un settore che richiede alta qualità, tempi rapidi e risposte veloci al cambiamento.

Negli anni ’90 in poi il calzaturificio inizia a lavorare quasi esclusivamente in conto terzi. Da qualche tempo, però, l’impresa di Fiesso d’Artico ha deciso di riproporre una linea a marchio. Nel negozio aziendale la qualità delle scarpe artigianali si tocca con mano, dalla morbidezza della pelle alle linee precise e mai scontate dei modelli. La cura dei materiali è un punto d’orgoglio per l’azienda: alcune delle pelli più pregiate sono custodite in una camera blindata, un vero e proprio caveau dell’eccellenza.

Riscoprendo la propria vocazione artigiana, il Calzaturificio Franco Ballin propone anche il servizio di creazione di calzature su misura: il cosiddetto bespoke. Non sono solo qualità e stile a fare la differenza, ma il fascino di un’esperienza personalizzata ritagliata sul cliente.

Qui al rapporto con il cliente ci tengono, eccome: “Fino a prima della pandemia succedeva spesso che accompagnassimo le persone a visitare lo stabilimento“, racconta Stefano Ballin. È la vision dell’azienda: far conoscere i prodotti attraverso l’esperienza diretta.

Per questo, anche il nuovo e-commerce aziendale lavora su due fronti: venire incontro alle esigenze di una clientela abituata ad acquistare sia sul web che nei negozi fisici e far conoscere i prodotti e la vision del Calzaturificio Franco Ballin. L’obiettivo? Incuriosire, comunicare e attrarre. Un invito alla scoperta, per un’azienda calzaturiera che da anni rappresenta il Made in Italy di qualità nel mondo.

Babouches Frulan

Andiamo adesso in provincia di Udine a conoscere un’azienda partita da poco, ma con una produzione che ha le sue radici nelle campagne friulane dell’800: Babouches Frulan.

Parlare delle migliori scarpe artigianali in Veneto e Friuli vuol dire anche scoprire i legami con la storia e il territorio: in questo caso, la storia delle famiglie friulane delle campagne. Un tempo, le donne realizzavano scarpe per tutta la famiglia: le cosiddette Furlane. Calzature povere, fatte con materiali semplici: sacchi di juta, copertoni di bicicletta per le suole.

Negli anni, le Furlane sono state sdoganate come calzatura da indossare non solo in casa: a sceglierle, anche celebrities come Kate Moss e George Clooney. Babouches Frulan fa un passo oltre: innova la forma, migliora la funzionalità e introduce tra i materiali, oltre alle stoffe più ricercate, anche pelli e pellami pregiati.

Babouches Frulan: Facebook
Credit: Babouches Frulan

L’azienda ha scelto di tutelare e promuovere la sapienza artigiana locale: nello stabilimento in provincia di Udine lavorano artigiane che conoscono le tecniche di realizzazione delle Furlane ad occhi chiusi: gesti precisi e complessi che diventano parte di una storia, di una cultura. E del vissuto personale di chi li compie. Arianna, fondatrice di Babouches Frulan, lo spiega così: “Le nostre artigiane tagliano, fustellano, cuciono la tomaia, passando da una lavorazione all’altra con straordinaria maestria. Anche quando abbiamo proposto materiali nuovi e dalla lavorazione difficile loro non si sono tirate indietro”.

Il risultato è una scarpa raffinata, comoda ed elegante, che si rivolge al mercato del lusso contemporaneo. Non più solo una calzatura da portare in casa, ma un accessorio pensato per accompagnare anche gli outfit più ricercati, senza gli inconvenienti della furlana tradizionale. La suola, infatti, non lascia passare l’acqua, mentre la comodità nella camminata è assicurata dalla soletta di vitello inserita tra fondo e piede, diventata un vero e proprio marchio di fabbrica.

Dietro, una ricerca costante sui materiali e sui modelli: dopo le collezioni di lancio, tutte al femminile, l’azienda ha proposto anche le linee per uomo e bambino. Per ora le calzature di Babouches Frulan sono disponibili online, nell’e-shop del brand. E in futuro? Le carte in regola per nuovi sviluppi ci sono tutte. Non resta che aspettare: e qualcosa mi dice che l’attesa non sarà lunga…

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