
Da poco più di un anno a San Donà di Piave c’è una nuova pasticceria: è Manhattan Bakery, dove la pasticceria americana incontra il gusto italiano grazie alla creatività di Antonella e Lorenzo, due ragazzi molto giovani ma con le idee ben chiare.
Galeotto fu… un biscotto!
La pasticceria americana è entrata nelle nostre case grazie a film, serie tv, fumetti: pensate solo alla golosa torta di mele – o vogliamo chiamarla apple pie? – sul davanzale di Nonna Papera e ai cupcake della pasticceria preferita da Carrie in Sex and the City.
Per Antonella e Lorenzo il film che ha fatto scattare il colpo di fulmine per la pasticceria americana è stato “Vero come la finzione“: nel suo laboratorio, Ana prepara i classici cookies per “rendere il mondo un posto migliore”. La ragazza si rivolge così a Harold, il protagonista maschile: “Dopo una giornata orribile, catastrofica e triste, sua mamma non le dava mai i biscotti con il latte?”. Appassionati di cinema, i ragazzi rimangono affascinati dalla scena e dal contesto: iniziano a sperimentare le ricette viste nei film, spulciano libri di cucina, seguono blog, si aiutano con i tutorial online.

Ben presto quel che inizia come semplice passatempo diventa passione: i due frequentano corsi di pasticceria, prima per imparare le basi del mestiere, poi per perfezionarsi. Hanno due lavori stabili, con buoni stipendi: lui, laureato in cinema e tecniche dello spettacolo, lavora nel settore assicurativo, lei, laureata in turismo culturale, lavora come operatore turistico. Eppure, Antonella e Lorenzo iniziano ad accarezzare il sogno di creare un’attività tutta loro: manca solo un’occasione.
L’occasione giusta arriva
Nel 2017 tutto inizia: Antonella partecipa al Progetto Artemisia, un’iniziativa finanziata dalla Regione Veneto per sostenere – tra le altre cose – l’avvio di imprese al femminile. Grazie al progetto, la ragazza sviluppa la sua idea e acquisisce gli strumenti per metterla in pratica.
Sempre nel 2017, il Comune di San Donà di Piave pubblica il bando “Vuoti a Rendere“: chi vuole avviare un’attività commerciale, un progetto culturale, un’iniziativa associativa potrà utilizzare immobili del centro cittadino rimasti vuoti, pagando un affitto calmierato per i primi anni.
Un’idea più definita, uno spazio a disposizione per realizzarla: ecco l’occasione che Antonella e Lorenzo aspettavano. Si fanno due conti in tasca e decidono di provarci: apriranno la loro bakery.
Un inizio in salita
Lo spazio c’è, ma è in Galleria Vidussi, una vecchia galleria quasi abbandonata che risale agli anni ’60: bisogna rifare gli impianti, adattare gli spazi, renderli accoglienti. Poi ci sono i macchinari, le attrezzature, le materie prime… Ok, calma e gesso. Una cosa alla volta.
Antonella e Lorenzo contattano lo studio di architettura ETB di Matteo Bandiera e Alessandro Tessari: saranno loro ad assisterli nell’allestimento degli spazi. Matteo interviene direttamente in cantiere: nasce un ambiente lineare ed essenziale come una struttura industriale ma luminoso ed elegante come la cornice di un quadro; l’ideale per far risaltare le forme familiari ed i colori invitanti di cupcake, brownies, red velvet.
Intoppi amministrativi e contrattempi rallentano i lavori, ma il progetto già attira le simpatie e la solidarietà della gente: come quando, la settimana di ferragosto, Antonella e Lorenzo si trovano a dover spostare da soli macchinari e impianti. Lorenzo lancia un SOS via Facebook: rispondono due amici che corrono a dare una mano, ma risponde anche Veronica, la proprietaria del bar di fronte, che arriva con casse d’acqua e sostegno morale.

Finalmente, anche se con un po’di ritardo, Manhattan Bakery apre i battenti: i ragazzi l’hanno chiamata così per rendere omaggio a Woody Allen e a una delle sue pellicole più celebri. E’ il 7 ottobre 2018.
Pasticceria americana, qualità e creatività italiane
Un anno dopo, Manhattan Bakery è sempre più conosciuta ed apprezzata in zona: la gente entra per curiosità, sorpresa di trovare una pasticceria dove prima c’era un negozio vuoto. Inizialmente c’è un po’di diffidenza, ma poi i clienti ritornano per assaggiare di nuovo i dolci di Antonella e Lorenzo.
Merito della loro bravura, ma anche della capacità di adattare le ricette della pasticceria americana al gusto italiano: “Nella pasticceria americana ci sono tanto di quel burro e tanto di quello zucchero da non credere! Non sono i sapori a cui siamo abituati” dice Antonella. Per questo i due ragazzi studiano la maniera migliore di adattare impasti e creme ai gusti della clientela locale: i cupcake diventano soffici come nuvole, i cookies sono friabili e leggeri.
Antonella e Lorenzo innovano e sperimentano, attingendo alla tradizione dolciaria italiana ed europea: nascono così il cake al limone e pistacchio, il cupcake “foresta nera”, i dolci con limone e meringa italiana. Dietro ogni nuova ricetta c’è una ricerca raffinata e precisa, materie prime di qualità e grande attenzione alla stagionalità degli ingredienti. Lorenzo racconta: “Una cliente adora la nostra Bundt cake con arancia, limone e semi di papavero: è da maggio che ogni tanto entra e chiede quando la rifacciamo. Per riproporla, però, dobbiamo aspettare che arrivino arance e limoni bio di stagione, altrimenti non possiamo utilizzare la buccia”.
Cupcakes per tutti i gusti…
(Credit: Manhattan Bakery)
Alcuni dolci, poi, propongono accostamenti decisamente inediti, come il cupcake al raboso o il Manhattan cupcake, con mele e… un ingrediente segreto! Le due ricette fanno parte di una “trilogia alcolica”: i ragazzi ci rivelano in anteprima che il terzo cupcake è in fase di studio.
Lavorando insieme si cresce
La bakery di Antonella e Lorenzo è entrata a San Donà in punta di piedi: “Non siamo venuti qui per spaccare tutto“, dicono “ci presentiamo come un’alternativa che possa coesistere con le altre realtà della zona senza pestare i piedi a nessuno“.
Si cresce anche creando buone relazioni sul territorio: i due ragazzi ne sono convinti e proprio per questo propongono progetti e iniziative con altre realtà locali. A breve – seconda anteprima per “Fatti Raccontare”! – organizzeranno una degustazione in cui i loro mini cupcake verranno abbinati al vino. A guidare la degustazione sarà Patrizia, presidente di Forcoop Cora, tutor di Antonella nel progetto Artemisia e… sommelier FISAR!

Insieme ad altri negozi di San Donà, inoltre, Manhattan Bakery partecipa alla rete “I disagiati“, una community che riunisce piccole realtà commerciali in tutta Italia: gli aderenti promuovono reciprocamente le proprie attività ed hanno la possibilità di accedere ai servizi di professionisti qualificati a sostegno della loro impresa.
I ragazzi hanno la testa sulle spalle: sanno dove vogliono arrivare e vanno avanti un passo alla volta, senza ansia. Antonella e Lorenzo, però, sono anche due giovani imprenditori pronti a collaborare con gli altri, creativi e pieni di entusiasmo. E questa è davvero la ciliegina sulla torta… sorry, sul cupcake!
Link utili:
Indirizzo: Galleria Vidussi 1, 30027 – San Donà di Piave (VE)