Di.Ma Dino Makers nasce alla fine del 2018 a Fossalta di Piave in provincia di Venezia: e il nome parla da solo. Questa piccola azienda, infatti, progetta e realizza modelli di dinosauri a grandezza naturale.
Ma non fa solo questo: Di.Ma – Dino Makers, infatti, riproduce animali di ogni tipo, con attenzione artigiana e accuratezza scientifica, collaborando con importanti musei in Italia e in Europa.
A raccontarne la storia è Antonio Massari, che l’ha fondata insieme al suo socio Dumitru Bita. Per farlo, usa parole semplici: come se la loro azienda non fosse un incredibile sogno che diventa realtà, progetto dopo progetto.
Come nasce Di.Ma Dino Makers
A neanche venti chilometri da casa mia c’è una fabbrica di dinosauri: e io non lo sapevo. L’hanno definita “Jurassic Park in riva al Piave”, ma a me sembra più simile a un cantiere in fermento e una bottega rinascimentale.
Sì, perché Di.Ma è davvero un cantiere, tra le scintille della saldatura e le finiture sugli animali in lavorazione: ma è anche un’impresa dove si crea unendo le forze e integrando competenze specialistiche di livello. Cultura, creatività e saper fare che arrivano dalla formazione e dall’esperienza dei fondatori: Antonio si occupa della parte artistica e decorativa, Dumitru è responsabile dello stampaggio e dell’assemblaggio.
Eppure, un progetto così sorprendente nasce da un azzardo, e per giunta in un momento di difficoltà: l’azienda dello stesso settore dove i due amici erano assunti come dipendenti entra in crisi e Dumitru e Antonio si ritrovano senza lavoro.
Cambiare del tutto attività avrebbe voluto dire buttare alle ortiche un bagaglio di competenze specialistiche cresciute negli anni. La voglia di avviare una nuova azienda è tanta, ma cosa succederebbe se dovesse andare male?
La risposta arriva da una richiesta inattesa: il Lokschuppen Museum di Rosenheim, con cui Dumitru e Antonio erano già in contatto, cerca fornitori per una grossa commessa. Si tratta di realizzare modelli di dinosauri a grandezza naturale per una mostra dedicata ai rettili marini: uno Spinosauro, un Elasmosauro e una grande tartaruga del passato, l’Archelon.
È una grossa sfida, anche perché i tempi sono davvero stretti: cinque mesi per consegnare tutto. E per “tutto” intendo tre bestioni enormi: tanto per darvi un’idea, un Elasmosauro poteva arrivare a quattordici metri di lunghezza. “Abbiamo lavorato giorno e notte“, racconta Antonio, “migliaia di chili di creta stesi e una pressione psicologica incredibile: ma anche tanta, tanta energia“.
È il primo lavoro di Di.Ma Dino Makers. La voce inizia a girare, l’attività commerciale fa il resto. Oggi l’azienda collabora con importanti musei di scienze e storia naturale in Italia e in Europa: lo Senckenberg Naturmuseum di Francoforte e il Naturkundemuseum im Ottoneum di Kasselo, in Germania, ad esempio, oppure il Museo del Paleolitico di Isernia, o ancora il Den Blå Planet, il più grande acquario danese, a Copenhagen.
Certo, tra le restrizioni dettate dalla pandemia e i fondi per la cultura che scarseggiano, non è sempre facile trovare nuove commesse. Ma l’azienda di Fossalta di Piave è conosciuta e apprezzata nel settore per qualità delle sue realizzazioni, grazie anche alla collaborazione di paleontologi ed esperti scientifici.
E allora, venite con me: vi porto a vedere come nasce un dinosauro.
Gli animali di Di.Ma Dino Makers
Studio scientifico accuratissimo e creatività, progettazione digitale e fresa: gli animali creati da Di.Ma Dino Makers sono il frutto di un processo lungo e accurato.
Si comincia ovviamente dalla richiesta del committente, che individua l’animale da riprodurre. Da quel momento in poi, inizia l’avventura:
- In collaborazione con Simone Maganuco, paleontologo che collabora con il Museo di Storia Naturale di Milano, il soggetto viene studiato dal punto di vista scientifico. Un’analisi accurata che è la base indispensabile per le fasi successive.
- Si passa poi alla modellazione digitale, utilizzando software specifici. L’animale, a seconda della richiesta del cliente, viene progettato in posa statica o in posa dinamica.
- Il file così creato serve da guida per la costruzione del modello reale. Le diverse componenti vengono fresate in polistirolo da una ditta esterna e assemblate nella sede di Di.Ma Dino Makers
A questo punto, per usare l’espressione di Antonio, dalla forma “si dà vita all’animale“:
- Applicando alla sagoma creta o plastilina si modellano e si definiscono i dettagli: a mano, fino all’ultima increspatura di pelle e all’ultima squama. Nel procedimento si utilizzano gli attrezzi più vari, dalle mirette agli utensili da scultura. Esperti e paleontologi seguono quotidianamente la lavorazione, per garantire la massima accuratezza scientifica.
- Dopo la modellatura, si crea lo stampo che servirà per realizzare le componenti dell’animale, in vetroresina.
- Una volta stampate, le diverse parti vengono assemblate nello stabilimento di Fossalta di Piave e nuovamente rifinite : colore, manto, applicazione dei dettagli.
Un percorso che dura in media cinque o sei mesi, fatto di tantissimi passaggi differenti e mai uguale a se stesso. “Ogni soggetto è un progetto nuovo che richiede nuove soluzioni. Per capire come rendere al meglio la traslucenza della pelle e degli occhi o il dettaglio delle squame, ad esempio, facciamo prove su prove. Un lavoro estenuante, a volte, ma il risultato finale ci ripaga”, racconta Antonio.
In un mondo dove tutto è digitale e automatizzato, Di.Ma Dino Makers lavora ancora a mano. Certo, per la fase di progettazione si utilizzano i moderni software di modellazione, ma tutte le lavorazioni, la componente decorativa e le applicazioni sono realizzate manualmente. Prendete uno degli ultimi lavori di Antonio e Dumitru, un gigantesco calamaro: tutte le ventose sono applicate una a una, con pazienza certosina.
I clienti sono tutti professionisti, dagli esperti che collaborano con i musei ai curatori scientifici delle mostre. A volte capita che vengano ad ispezionare i lavori in fase di realizzazione, confrontandosi con Antonio e Dumitru, anche sui dettagli. La resa dev’essere perfetta e reggere l’analisi di qualsiasi osservatore: per questo, per ogni progetto aspettative e standard di qualità sono altissimi.
Quando chiedo ad Antonio se c’è un progetto che ricorda con particolare piacere riflette per qualche istante, ma dall’espressione dei suoi occhi mi accorgo di quanto sia difficile scegliere. E infatti, non sceglie: “Ogni lavoro ti resta nel cuore, perché ogni realizzazione è una sfida unica”.
Perché mi piace
Quando entri da Di.Ma Dino Makers sai cosa stai andando a vedere, ma non te lo immagini così. Almeno, non io: io mi aspettavo un capannone scuro ingombro di macchinari e un’azienda gelosa dei propri segreti.
Mi sono trovata di fronte un ambiente ampio e luminoso e sorrisi accoglienti, nonostante Antonio e Dumitru fossero in piena attività. Una volta rotto il ghiaccio, la conversazione è filata via, avvincente come un racconto di avventura: Viaggio al centro della terra, se dovessi scegliere.
E, no, nessun segreto: “Quando qualcuno ci chiede come abbiamo gestito una fase di lavorazione o come siamo riusciti ad ottenere un certo effetto, rispondiamo senza problemi”, spiega Antonio. E aggiunge: “Mi piace conoscere persone nuove, collaborare, trasmettere quello che ho imparato negli anni”.
In questo modo, il lavoro diventa uno scambio di pareri: lo sviluppo intelligente di un progetto facendo collaborare esperienze e saperi. Il disegno, i calcoli strutturali, il sapere scientifico e l’arte della modellazione sono tutti ingredienti di un risultato cercato tappa dopo tappa.
C’è una ragione se all’inizio ho paragonato l’azienda a una bottega del Rinascimento: e non solo per la straordinaria collaborazione tra professionisti. No, c’è di più: Antonio e Dumitru, quando immaginano il futuro della loro azienda (e forse il futuro in generale) vedono persone che imparano, crescono, lavorano insieme. “Ci sono tanti giovani che hanno fame di conoscere”, racconta Antonio.
E poi, pensate a quante reazioni diverse di fronte ai dinosauri e alle riproduzioni di animali di Antonio e Dumitru. “Mamma, sono veri?“, chiede un bambino con gli occhi sgranati. A pochi passi, un paleontologo si interroga sulle membrane di uno Spinosauro, abbozzando una nuova direzione per le sue ricerche.
Forse la bellezza di Di.Ma Dino Makers è proprio questa: la capacità di dare forma e sostanza – fisica, tangibile, concreta – a un’immagine. Modelli che si possono toccare, che mettono in moto creatività e fantasia, che spingono a interrogarsi.
In che direzione? Oltre, nel tempo e nello spazio. Dopotutto, stiamo parlando di “creatori di dinosauri”: e basta questo ad aprire le porte dello straordinario.
Link utili:
Indirizzo: Via dell’Artigianato 38\a, 30020 – Fossalta di Piave (VE)
Facebook: https://www.facebook.com/DIMADinoMakers/
Instagram: https://www.instagram.com/di.ma.dinomakers/