Lavoro con stile: Il blog che racconta il lavoro

Lavoro con Stile è il blog di Claudia Campisi: un sito dove Claudia si racconta quel tanto che basta per poi lasciare spazio. Alle informazioni, ai consigli, alle collaborazioni. Al confronto, allo scambio di idee, alle domande. Tutti i contenuti del suo blog, dagli articoli alle interviste, hanno un unico tema: il lavoro.

Come nasce il blog Lavoro con Stile

Perché si decide di aprire un blog? Le ragioni sono tante, ma c’è un motivo di fondo: la passione per un argomento che senti tuo a tal punto da volerne parlare ogni giorno. Sul web.

Claudia è una psicologa che da più di dieci anni lavora nel campo delle risorse umane. Nella sua professione legge e scrive tantissimo: articoli scientifici, profili di candidati e professionisti, presentazioni, email. Se c’è una persona a cui il termine “Formazione continua” calza a pennello, questa è proprio lei.

Pensate a cosa vuol dire lavorare in un settore che permette di conoscere così tante situazioni diverse, nel bene e nel male: giovani alle prese con un colloquio importante, uomini e donne che vorrebbero cambiare lavoro, aziende piccole e grandi che cercano la persona giusta da inserire.

Nel corso degli anni Claudia impara, tanto: e condivide quello che impara. Informazioni e curiosità che possono fare la differenza, perché a volte basta il consiglio giusto o la notizia capace di dare una direzione più definita ad un percorso per mettere in moto le cose.

Il suo blog Lavoro con Stile nasce due anni fa, nel 2019: “Ad un certo punto, mi sono accorta che formavo me stessa e gli altri. E mi sono detta: perché non mettere a disposizione quello che so?”, racconta Claudia.

I contenuti arrivano dal suo bagaglio di esperienze e conoscenze nel settore delle risorse umane: un osservatorio privilegiato sul mondo del lavoro, opportunità e problematiche incluse. Claudia, però, non vuole essere autoreferenziale. Per questo lavora in tre direzioni, che continuano ad essere fondamentali per lo sviluppo del suo progetto online:

• Conoscere meglio il pubblico di “Lavoro con stile“. Capire chi segue il blog, quali sono le sue esigenze, che domande si fanno oggi lavoratori, imprese e professionisti aiuta Claudia e il suo team a offrire informazioni di valore.
• Proporre contenuti nuovi e nuove rubriche. Non sempre arriva la domanda diretta (“Ehi, Ciao Claudia, mi piacerebbe che parlassi di questo argomento!”), ma Claudia riesce a cogliere quali sono i problemi e i temi che stanno più a cuore a chi frequenta il suo blog. Per questo, di tanto in tanto, inserisce una nuova rubrica che dà risposte operative e concrete a difficoltà condivise e richieste comuni.
• Lavorare in team. Oggi Lavoro con Stile è un punto di riferimento per chi vuole trovare risorse e informazioni: suggerimenti per risolvere situazioni critiche, consigli per presentarsi o cercare lavoro, strategie per il work-life balance e molto altro. Merito anche di un team affiatato, a cominciare dal webmaster che segue Claudia fin dall’inizio. Lei parla così della sua squadra: “Siamo una redazione piccola ma tenace, cresciuta nell’ultimo anno grazie a un gruppo di professionisti che investe tempo, qualità e passione nel nostro progetto. Con loro c’è un rapporto umano e professionale bellissimo“.

La prima regola di Claudia è non trattare mai argomenti che non conosce: questione di professionalità, ma anche di coerenza. Del resto, la coerenza è uno degli elementi fondamentali di un rapporto di fiducia: quella fiducia che è riuscita a creare con chi legge il suo blog, articolo dopo articolo.

Di cosa parla Lavoro con Stile

Gestire e sviluppare un blog che parla di lavoro oggi vuol dire confrontarsi con un settore in piena evoluzione. Basta pensare a come il COVID-19 ha cambiato le nostre abitudini. Per esempio:

• Lo smart working o lavoro agile è qui per restare. Secondo l’indagine “Quick survey Smart working 2.0” effettuata da Fondirigenti su 1.500 aziende, dopo la fine dell’emergenza sanitaria rimarranno in smart working tra i 3 e i 5 milioni di lavoratori.
• Diverse imprese sembrano essersi attrezzate per far fronte al cambiamento. La stessa indagine rivela che le aziende aumentano gli investimenti sulla formazione, specie quella manageriale. L’incremento riguarda soprattutto la formazione a distanza, con un aumento annuo del 70%.
• Cambiano le competenze richieste. Secondo EURES, la piattaforma europea per i servizi al lavoro, nel mondo del lavoro saranno sempre più richieste le competenze tecnologiche e digitali, ma anche competenze trasversali come l’intelligenza emotiva, la capacità di leadership, l’adattabilità al cambiamento.

Un contesto in trasformazione, dunque, dove contano non solo le competenze tecniche, ma anche quelle che abbiamo imparato a conoscere come soft skills. Claudia, lavorando con le imprese, ha il polso della situazione: per questo segnala alcune competenze che le aziende oggi cercano e apprezzano:

• Lavorare per obiettivi. Oggi molti di noi alternano lavoro in azienda e lavoro da remoto: essere organizzati e focalizzati sugli obiettivi da raggiungere è un vantaggio sia per i lavoratori che per le imprese. Per questo, Claudia suggerisce di inserire nel proprio percorso di formazione anche dei corsi di project management o di gestione del lavoro agile.
• Sviluppare e coltivare le relazioni. Il networking è una risorsa: conoscere altre persone vuol dire sapere da chi andare nel momento in cui hai bisogno di informazioni, aiuto, o anche solo di un incoraggiamento o di uno scambio di idee. E viceversa, naturalmente.
• Avere un piano B. Il lavoro cambia velocemente, e definire più di un piano di sviluppo per la propria carriera può essere un asso nella manica non da poco.

Nel blog Lavoro con Stile Claudia e la sua squadra affrontano questi temi e molti altri, e lo fanno in modo pratico e diretto. Difficile riassumere velocemente tutti i contenuti di un blog ricchissimo e sempre sul pezzo. Tra i principali:

• Informazioni e notizie su temi di attualità, opportunità lavorative e di formazione, bandi e finanziamenti per chi vuole fare impresa.
• Suggerimenti, tecniche e strumenti per chi vuole cercare lavoro: come impostare la ricerca, dove trovare informazioni, come presentarsi alle aziende.
• Consigli di psicologi e professionisti su formazione, orientamento, benessere al lavoro.
• Crescita personale e sviluppo di carriera.
• Recensioni di libri che parlano di lavoro e sviluppo personale.
• Rubriche che, spesso con un taglio ironico e leggero, raccontano le situazioni tipiche della vita lavorativa: il dietro le quinte, le relazioni con il capo e i colleghi, la giornata – tipo di alcune figure professionali specifiche.

Dietro a Lavoro con Stile c’è un gruppo di persone che sa di cosa parla e riesce a trasmetterlo. Nessuno sale in cattedra, tutti sono lì per dare una mano. Quando Claudia spiega che il suo progetto è nato per condividere informazioni e competenze utili, forse nemmeno lei immaginava quanto il suo proposito sarebbe diventato concreto. Mentre racconta di chi le scrive per parlarle di idee, per tenerla al corrente di uno sviluppo professionale o semplicemente per salutarla, lo capisci: la forza di Lavoro con Stile sono le persone. La squadra di Claudia, ma anche chi segue il blog, partecipando, chiedendo, commentando: una community, online e offline.

Dentro e fuori dal web

Del resto, come ci presentiamo e interagiamo sul web dice molto di noi e di come siamo anche fuori dalla rete. Oggi internet è uno strumento fondamentale non solo per cercare lavoro, ma anche per raggiungere i nostri obiettivi professionali proponendo un’immagine di noi stessi che ci rappresenti e ci valorizzi. Claudia la chiama “standing digitale“: un insieme di caratteristiche e comportamenti che una persona esprime online e che possono essere migliorati e adattati ai nostri obiettivi.

Lo standing digitale è definito dalle foto che pubblichiamo, dal nostro modo di commentare e di partecipare sui social, dalle informazioni che scegliamo di dare e diffondere su di noi. Claudia ne parla per la prima volta nel “Dizionario del lavoro #benfatto“ di Vincenzo Moretti, uscito nel 2019, approfondendo il tema anche successivamente. La buona notizia è che lo standing digitale si può migliorare. Come? Partendo da due domande fondamentali: chi sono e come vorrei essere percepito dagli altri.

A proposito, chi è Claudia fuori dal blog Lavoro con Stile? Una donna che ha vissuto in città diverse, per ragioni familiari o professionali. Moglie e mamma di due bambini, in casa ha anche due Beagle che definisce “incorreggibili“. Nella sua situazione, vive sulla propria pelle le difficoltà comuni alla maggior parte delle mamme che lavorano. “Conciliare lavoro e vita privata non è semplice: ci vogliono tanta organizzazione e una buona rete di supporto: in famiglia e fuori”, racconta.

Claudia vicina ed empatica, professionista competente e persona che riesce a mantenere un filo diretto con chi la segue. Risponde a tutti sui social e sul suo blog, ma utilizza anche strumenti più immediati. WhatsApp, per esempio: “WhatsApp mi permette di aiutare tante persone gratuitamente – spiega – A volte bastano un paio di messaggi per tranquillizzare qualcuno che si prepara per un appuntamento importante o deve prendere una decisione: lo faccio sempre volentieri”.

Chi la segue lo sente: lei ama la relazione, sa di avere una responsabilità nei confronti degli altri e vuole rendersi utile. Racconta di quando ha dato una mano a uno dei suoi lettori lasciato in braghe di tela dal PC proprio durante il video-colloquio con una grande multinazionale. Claudia l’ha aiutato ad aprire un ticket per chiedere di poter sostenere di nuovo la prova.

Cose del genere le fai quando ami il tuo lavoro: quando la tua professione è un modo per crescere, ma anche un punto fermo nella tua vita. “Ho sempre potuto contare sul mio lavoro – conclude Claudia – Poter aiutare gli altri ad averne uno e a viverlo serenamente è meraviglioso”.

Link utili:

Sito web: https://lavoroconstile.it/

Facebook: https://www.facebook.com/lavoroconstile/

Linkedin: https://www.linkedin.com/in/claudia-campisi-a6437440/