#iDisagiati: commercianti in rete per battere la crisi

L'articolo parla de #iDisagiati, un'Associazione di 120 commercianti in tutta Italia, che hanno creato una community sul web e una rete sul territorio per promuovere le loro attività, far nascere contatti, combattere la crisi.

Loro sono in rete. Sì, ma anche in rete. Tranquilli, non sono impazzita: voglio solo parlarvi de #iDisagiati, 120 commercianti in tutta Italia che hanno creato una community sul web e una rete sul territorio per promuovere le loro attività, far nascere contatti, combattere la crisi.

Un’idea vincente

Romina e Andrea, i fondatori de #iDisagiati, si conoscono quando lui apre la sua attività di telefonia a Sesto San Giovanni: la stessa città dove Romina gestisce da oltre 10 anni “I Love Shopping” , un negozio di abbigliamento.

Romina è bravissima ad usare i social: internet è un’immensa vetrina e lei, con 47.000 follower su Facebook e quasi 20.000 su Instagram, sfrutta al meglio il web per promuovere il suo negozio. Andrea coglie subito l’opportunità e inizia a farsi conoscere con gli stessi strumenti: nessuna spesa o quasi, ottimi risultati.

Tre anni dopo, una serie di circostanze lo costringe a chiudere la sua attività: oggi Andrea ha cambiato lavoro ed è consulente social e responsabile marketing di un’importante azienda del settore moda. L’amicizia con Romina, però, è rimasta, insieme alla consapevolezza che i social sono un mezzo innovativo e divertente per farsi conoscere e per crescere.  Quel che ha funzionato nel loro caso può funzionare per altri commercianti, e i due decidono di mettere a disposizione la loro esperienza: nel 2019 nasce #iDisagiati.

In viaggio in tutta Italia

I post della community su Instagram danno visibilità agli aderenti e ai loro profili sul web, parlano dei loro prodotti, ma soprattutto raccontano le loro storie: storie di famiglia, attività nuove o portate avanti da due o tre generazioni, persone che fanno il loro lavoro con passione, impegno e serietà.

Romina e Andrea conoscono bene queste storie, perchè viaggiano per tutta Italia a proprie spese andando a incontrare di persona i commercianti che chiedono di entrare nella loro associazione. E che spesso si trovano a dover affrontare problemi comuni: gli affitti che aumentano, i centri commerciali che portano via clienti, il personale che non si trova. Per non parlare poi delle situazioni in cui ci si mettono di mezzo i cantieri in zona, il concorrente che apre a tre passi da te, le catastrofi ambientali.

Il nome scelto dall’Associazione è un nome ironico, che però rispecchia le difficoltà quotidiane di un’intera categoria. Eppure… pensateci un attimo: chi è a disagio cerca un modo per cambiare la situazione, giusto? E’proprio questo che Andrea e Romina vogliono far capire ai loro colleghi. “Lo chiedo sempre ai commercianti che attraversano un momento di crisi” dice Romina “Tu cos’hai fatto per cambiare le cose?

Il mondo cambia? Anch’io!

Oggi le vendite online aumentano, la liberalizzazione delle licenze permette di aprire attività simili a poca distanza le une dalle altre, la concorrenza dei centri commerciali è forte. Il web e i social network, però, danno l’opportunità di ampliare la clientela con un investimento limitato. E allora, perché non provarci? “Nel mio negozio arriva gente anche da lontano, dopo avermi conosciuta su Instagram” racconta Romina.

Non sono solo i più giovani, abituati ad usare smartphone, app e social network, a capire i vantaggi di questa nuova strategia: a volte sono i titolari di attività aperte da generazioni a raccogliere la sfida. Come Turci calzature, storico negozio milanese nato nel 1907. Oggi Giorgio, il nipote del fondatore, a 90 anni suonati si fa fotografare nel suo negozio e racconta la sua storia su Instagram.

Per i commercianti , oltre alla possibilità di entrare nella community di Instagram e nel gruppo chiuso di Facebook de #iDisagiati, c’è l’opportunità di usufruire dei servizi erogati dai professionisti che collaborano con l’associazione: commercialisti, consulenti del lavoro, esperti di marketing che mettono la loro professionalità a disposizione a titolo gratuito (per alcuni servizi) o a costi vantaggiosi. In più, l’Associazione organizza workshop ed eventi di formazione e offre ai propri aderenti tanti contenuti utili sul web. Come aderire? Basta avere una Partita IVA, un negozio fisico e un profilo Instagram: la quota associativa è di 120 € l’anno.

Foto da uno dei workshop organizzati dall'associazione di commercianti #IDisagiati
Uno dei workshop dell’associazione (Credit: #iDisagiati)

Una community di persone

Chi entra nella community, poi, può sfruttare il più diretto ed efficace strumento di marketing esistente: il passaparola. Che nell’era di internet è moltiplicato per 2.720 follower o giù di lì e un numero imprecisato di sostenitori. E che si traduce in… beh, Romina lo spiega così: “Poco tempo fa avevo bisogno di palloncini per allestire la mia vetrina: li ho ordinati da Soffia e Vola uno dei nostri aderenti“. Un altro esempio? In Instagram, sotto la foto di un’erboristeria associata, qualcuno ha commentato: “Ho già provato il tuo olio essenziale: è una figata!”.

Il telefono di Romina e Andrea squilla: spesso i loro colleghi li chiamano per un consiglio o semplicemente per scambiare due chiacchiere e lasciarsi contagiare dal loro entusiasmo. #iDisagiati si conoscono e si sostengono a vicenda: così, capita che Fleana, la titolare di Mirage Intimo, si sposti da Verona a Milano per una dimostrazione di bra fitting o che alcuni degli associati lavorino insieme per allestire un evento.

Vuoto a perderci

E’ un sabato pomeriggio qualunque : hai appuntamento con le tue amiche in piazza per un caffé e un giro di shopping e vuoi andare nel negozio all’angolo di Via Matteotti, dove trovi sempre qualcosa di particolare. E’da un pezzo che non ci entri, del resto ormai giri poco in centro. Quando arrivi, però, trovi solo una vetrina vuota con il cartello “Affittasi”: hai un vago ricordo di una svendita, qualche settimana fa, ma una chiusura proprio non te l’aspettavi. E ci rimani pure male.

Esci dall’ufficio che sono quasi le nove: hai parcheggiato un po’più lontano del solito e per raggiungere la macchina prendi quella viuzza che passa dietro ai condomini. Per strada non c’è nessuno e tu acceleri il passo, nervoso. Ma dove sono finite le luci delle vetrine di quel negozio di scarpe, proprio prima del parcheggio?

Alcuni commercianti sono una via di mezzo tra un amico e un complice, altri ci conoscono fin da quando eravamo bambini, che ancora ci sembra strano se adesso ci chiamano “signora” e ci danno del lei. Siamo talmente abituati a vederli che abbiamo iniziato a darli per scontati, insieme alle loro botteghe: ce ne accorgiamo davvero solo quando troviamo un negozio vuoto al posto di una vetrina allestita.

Ma è un vuoto a perdere, anzi, a perderci. Commercianti e negozi tengono vivo un centro, rendono le strade più sicure, diventano la scusa per incontrarsi e scambiare due chiacchiere. Sosteniamoli: senza di loro le nostre città sarebbero meno nostre, e noi saremmo tutti un po’più disagiati.

Link utili:

Indirizzo: tutta Italia!

Sito web: https://idisagiati.com/

Instagram: https://www.instagram.com/i_disagiati_community/

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