Bottega Filosofica Società Benefit, coaching, Roma

Bottega Filosofica Società Benefit
Credit: Bottega Filosofica Società Benefit

Bottega Filosofica Società Benefit è una società di Roma che si occupa di coaching alle persone e alle organizzazioni. Come lo fa? applicando un proprio metodo che utilizza la filosofia come chiave di lettura della realtà e delle relazioni.

Ho intervistato da poco Myriam Ines Giangiacomo, la fondatrice: un’intervista appassionante e complessa, proprio come l’attività di Bottega Filosofica.

Ecco la sua storia: sua e del suo team.

I servizi di Bottega Filosofica Società Benefit

Qui non facciamo filosofia“: Myriam Ines se l’è sentito ripetere più volte, nel suo lavoro. La prima risposta che avrebbe dato, se avesse potuto, sarebbe stata non solo: “Male!” ma anche “Ne fate molta senza saperlo“. Perché per Myriam Ines la filosofia è uno strumento potente per capire la realtà, i rapporti tra le persone e la loro evoluzione.

Laureata in filosofia a Roma, nella sua carriera lavora soprattutto per grandi aziende, in diversi settori. Nel tempo, ricopre ruoli manageriali occupandosi di gestione e sviluppo del personale, organizzazione aziendale, comunicazione, qualità. E lo fa sempre con quello sguardo filosofico che è una sua caratteristica: come donna e come professionista.

Filo – sofia: amore profondo per la ricerca. Myriam Ines torna spesso sull’etimologia delle parole: non per pedanteria, ma per risalire al loro significato più profondo. Dalla filosofia, applicata anche alla vita in azienda, ha imparato molto:

  • Coerenza nell’azione: tra quello che si afferma e quello che si fa, ci dev’essere coerenza perfetta. Predicare bene e razzolare male è una contraddizione che non si può sostenere a lungo.
  • Abitudine al cambiamento: ciò che oggi ha una forma, domani potrebbe averne una diversa. È importante riconoscerlo e considerarne l’evoluzione.
  • Sguardo d’insieme: per comprendere a fondo una situazione o un problema bisogna analizzarne i diversi elementi ma anche osservarli nella loro interezza.

Quando lascia la grande impresa, Myriam Ines ha deciso: “Ora faccio quello che mi piace come mi piace”. È il 2014 quado nasce Bottega Filosofica, che negli anni diventa una società affermata e molto nota nel suo settore. Diverse imprese che si sono rivolte a Myriam Ines e alle professioniste che lavorano con lei, infatti, sono diventate clienti abituali.

Ma cosa fa Bottega Filosofica Società Benefit? Potremmo dire che accompagna le organizzazioni in un percorso di cambiamento. Accompagnare è la parola giusta: non ci sono ricette precostituite calate dall’alto che tornano buone per ogni situazione.

Credit: Bottega Filosofica Società Benefit

Myriam lo spiega così: “Noi non diciamo a un cliente cosa deve fare o cosa deve pensare per risolvere un problema strategico, organizzativo o gestionale, appianare un contrasto interno o aumentare l’efficienza della sua azienda. Noi gli chiediamo perché è venuto da noi, qual è il suo desiderio, cosa pensa”.

Domande, domande, domande. Il lavoro del consulente coach è proprio questo: fare le domande giuste per sviluppare un cammino insieme all’imprenditore o al manager. Non è semplice, anche perché si agisce con grande attenzione e su più livelli: un lavoro su misura, sartoriale, che parte dalle persone.

Il primo passo è identificare il bisogno del cliente: facile, verrebbe da dire, basta chiedere. Non è proprio così: tra la domanda esplicita dell’imprenditore e il bisogno reale dell’azienda a volte non c’è corrispondenza, o non del tutto. Ad esempio, un problema percepito dal titolare come mancanza di coinvolgimento da parte dei propri dipendenti potrebbe derivare dal modello di leadership applicato in azienda: di conseguenza, bisognerà lavorare sulle persone, ma anche sull’imprenditore stesso.

Nella sua attività, Bottega Filosofica Società Benefit applica un proprio metodo che riprende e fonde gli elementi della Theory U di Otto Scharmer con quelli del Design Thinking. Un processo per fasi, che permette di sviluppare un percorso di cambiamento nelle organizzazioni insieme a chi ci vive e ci lavora tutti i giorni:

  • Chiarire le intenzioni: è la fase in cui le persone sono chiamate a individuare il perché vogliono avviare il processo di cambiamento. Una fase di condivisione e di assunzione di responsabilità che è più di una semplice dichiarazione di intenti.
  • Osservare la realtà: si tratta di un lavoro lungo, sviluppato all’interno dell’organizzazione. Parlare con chi ci lavora, ascoltare e porre le domande giuste. Ma anche raccogliere documenti e dati: bilanci, relazioni, documentazione organizzativa, report informativi. Ecco cosa si fa in questa seconda fase.
  • Sviluppare una riflessione congiunta: è il momento di ragionare insieme all’imprenditore, ai manager e ai lavoratori sulle cause di ciò che accade nell’impresa o nell’organizzazione. Una fase molto delicata, in cui l’aspetto relazionale è importantissimo.
  • Riconnettere le persone con le proprie motivazioni profonde e proporre un percorso di sviluppo: è qui che si definisce l’azione verso il cambiamento. Myriam Ines lo spiega con un’espressione evocativa ma precisa: “Insieme, facciamo emergere il nuovo possibile”.
  • Progettare il cambiamento secondo i principi del Design Thinking: si passa alla messa in pratica, attuando il modello sviluppato insieme all’azienda e nell’azienda, all’inizio come prototipo. È una fase in cui si sperimenta, si raccolgono riscontri, si corregge il tiro con azioni successive di perfezionamento.

L’obiettivo dell’intero processo, pur nella diversità delle situazioni, è sempre uno: far acquisire al cliente strumenti, approcci, metodi che possa utilizzare in autonomia. Si potrebbe dire che i coach lavorano per far in modo che le persone non abbiano più bisogno di loro: un risultato di valore che dura nel tempo.

L’attività benefit della società

Bottega Filosofica sceglie di certificarsi come B-Corp nel 2017 per poi diventare società benefit nel 2019. Facciamo un passo indietro, allora: che cosa sono le B-Corp e le Società Benefit? In estrema sintesi, potremmo definirle così:

  • Le B-Corp sono imprese certificate come B-Corporation secondo l’attestazione ufficiale rilasciata da B Lab, l’organizzazione no profit internazionale che valuta le performance delle aziende che vogliono diventare B-Corp. La procedura di valutazione esamina i risultati di impatto dell’impresa in ambito economico, sociale e ambientale secondo lo standard BIA – B Impact Assessment.
  • Le società benefit sono aziende che ricercano il profitto grazie alla propria attività economica, ma che si impegnano, nel farlo, anche a generare impatti positivi sull’ambiente, sulla comunità in cui operano e sulle persone. Per diventare società benefit un’azienda, tra le altre cose, deve modificare il proprio statuto dichiarando espressamente i suoi obiettivi di beneficio comune, depositare presso la Camera di Commercio, insieme al bilancio d’esercizio, una relazione d’impatto annuale sulla propria attività e sui risultati raggiunti nelle aree di beneficio comune dichiarate nello statuto e dotarsi di un’adeguata struttura organizzativa interna che sovrintenda a tali attività.

Un’impresa, dunque, può essere una società benefit e non avere la certificazione come B-Corp. Al contrario, in Italia, una B-Corp deve obbligatoriamente diventare società benefit entro due o tre anni da quando ha conseguito la certificazione. Approfondiremo presto l’argomento in un articolo dedicato al tema.

Quando Myriam Ines si imbatte per la prima volta nel termine B-Corp la reazione è immediata: “Ma questo siamo noi!”, esclama, pensando a Bottega Filosofica. In effetti, i percorsi di cambiamento che l’impresa propone ai clienti operano su dimensioni diverse, all’interno e all’esterno dell’azienda e sono sempre finalizzate a migliorare la sostenibilità dell’intero sistema. Di conseguenza, hanno senza dubbio un impatto sul benessere delle persone e della comunità.

Credit: Bottega Filosofica Società Benefit

Bottega Filosofica decide così di intraprendere il processo di certificazione e diventa B-Corp nel 2017. Due anni dopo modifica il proprio statuto, trasformandosi in società benefit. Un cambiamento del genere è una presa di posizione pubblica e chiara: “Quando decidi di variare il tuo statuto stai modificando il DNA della tua azienda“, spiega Myriam.

Come? Il modo migliore per capirlo è leggere l’ultima Relazione d’Impatto pubblicata sul sito di Bottega Filosofica, quella che si riferisce al 2020. La dichiarazione degli obiettivi benefit è chiara: “Il nostro obiettivo di beneficio comune è quello di diffondere la cultura della buona impresa e della società Benefit“.

Non si tratta solo di una dichiarazione: infatti, nelle pagine successive Bottega Filosofica descrive le attività benefit sviluppate e il loro impatto in termini concreti. Solo per citarne alcune:

  • In un anno particolarmente difficile, la società ha organizzato incontri online gratuiti offrendo le proprie competenze a persone e imprese. Attività per impiegare il tempo in modo costruttivo rivolte ad adulti e bambini, ad esempio, o il gruppo Mastermind che ha coinvolto dieci titolari d’impresa di vari settori. Per tre mesi gli imprenditori, una volta a settimana, hanno lavorato sulla definizione di soluzioni per favorire la ripresa dopo il lockdown.
  • Gli approfondimenti tematici della newsletter di Bottega Filosofica Società Benefit hanno seguito la stesso filone, inaugurando una rubrica chiamata “Semi di ripartenza” nata per promuovere lo scambio di idee e ripartire dopo la fase più critica della pandemia.
  • Per quanto riguarda la sostenibilità ambientale, la società di consulenza romana ha aderito ad un progetto internazionale che coinvolge oltre 900 B-Corp in tutto il mondo. Le imprese partecipanti si impegnano a raggiungere l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2030, ossia dieci anni prima del termine fissato dagli accordi di Parigi sul clima.
  • Nel 2020 Bottega Filosofica ha organizzato o è stata coinvolta in diversi eventi, conferenze e seminari sulle società Benefit.
  • Infine, l’impresa ha anche progettato ed erogato due corsi di alta formazione rivolti a giovani e donne, per proporre nuovi profili professionali orientati alla sostenibilità e all’innovazione sociale.

Una delle iniziative più importanti del periodo 2019 – 2020 è stata lo sviluppo e la messa a punto del Modello della Buona Impresa, in collaborazione con la Fondazione Buon Lavoro. Il modello comprende anche il SABI – Strumento di Autovalutazione della Buona Impresa, che Bottega Filosofica contribuisce a diffondere e adotta al proprio interno.

Autovalutazione: un’attività importantissima per qualunque società benefit: solo valutando, misurando e illustrando i risultati, gli effetti positivi delle attività diventano evidenti e, in un certo senso, reali. Per questo la Relazione d’Impatto è fatta di descrizioni, ma anche di cifre, grafici e proiezioni.

Il risultato? Un documento utile per presentare le proprie attività e i propri obiettivi a clienti e partner, oltre che al pubblico. Ma anche – e forse soprattutto, nella visione di Myriam Ines e del suo team – uno strumento per continuare a migliorare, anno dopo anno, partendo dai risultati ottenuti.

Perché seguirla

I motivi per interessarsi all’attività di Bottega Filosofica Società Benefit sono più di uno. Il primo è il modo in cui la società di consulenza lavora con il cliente. Nel sito web della società, Myriam Ines e le sue colleghe lo raccontano così: “Il nostro cliente ideale è quello che non ci chiede a priori cosa sappiamo fare in generale, ma che ci dice: “Ho un problema” oppure “Vorrei affrontare una questione”. E ci invita ad ascoltarlo, ad andarlo a trovare, a osservare prima di avanzare qualsiasi proposta”.

I clienti apprezzano questo modo di fare: e si rendono subito conto che chi si siede al loro fianco e lavora con loro gomito a gomito ha una lunga esperienza d’azienda alle spalle. Bottega Filosofica propone metodi e approcci che Myriam Ines e le sue colleghe hanno già sperimentato, ancor prima di creare il loro team. Questione di coerenza, direbbero: quella coerenza nell’azione di cui abbiamo già parlato e che è un valore fondamentale per la società di consulenza di Roma.

Credit: Bottega Filosofica Società Benefit

Che Bottega Filosofica sia un’impresa coerente fino al midollo si percepisce dopo cinque minuti di conversazione con Myriam Ines. Questa signora dagli occhi tra il verde e il nocciola, cordiale e attenta, padroneggia le parole come poche. Ascoltandola, sembra che ogni termine abbia un surplus di senso, sostenuto da premesse e intenzioni subito dichiarate: “Per me la filosofia è…“.

Tutto fila, tutto scorre: ritornano gli stessi concetti, i modelli teorici trasformati in pratica all’interno e all’esterno dell’impresa. Perché Bottega Filosofica è una B-Corp e una società benefit da sempre: prima ancora di ottenere le certificazioni formali necessarie o di applicare i cambiamenti richiesti allo statuto.

È ancora una volta Myriam a dare la definizione più bella, pratica e operativa di cosa significhi essere una Società Benefit: dipingendo una scena ideale, ma così concreta che già la immagino nei loro uffici. “Una Società Benefit”, racconta, “è un posto dove il cliente entra senza preavviso, chiede di vedere i documenti e trova perfetta corrispondenza tra la realtà e quello che l’azienda dichiara nella propria Relazione d’Impatto”.

Limpido, trasparente: anche se molto complesso da portare avanti. Per farlo, bisogna alzare le antenne ed essere ricettivi verso la realtà che ci circonda, per anticipare i cambiamenti e saper proporre soluzioni che il mercato ancora non offre.

Certo, una visione così ampia e innovativa non è sempre facile da condividere con i clienti: ma porta grandi vantaggi, e non solo in termini di competitività. È questo il cuore della proposta di valore di Bottega Filosofica: accompagnare imprese e organizzazioni a diventare “Più brave, più belle, più buone, più ricche”. In tutti i sensi.

Link utili:

Indirizzo: Via Carlo Denina, 72 – Roma

Sito web: https://www.bottegafilosofica.net/ ; https://www.bottegafilosoficaconsulting.it/

Linkedin: https://www.linkedin.com/company/bottega-filosofica/

Facebook: https://www.facebook.com/bottegafilosofica

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