I ♥ Okidoki: abbigliamento usato di qualità a Jesolo

I ♥ Okidoki è un negozio di abbigliamento usato di qualità a Jesolo, in provincia di Venezia. Ce ne sono altri dello stesso genere in zona, ma I ♥ Okidoki ha qualcosa in più: Pamela.

È stata lei a creare questa piccola boutique dell’usato, e nel suo negozio tutto le somiglia: gli arredi mix and match, lo stile degli abiti, i piccoli dettagli che fanno la differenza.

Che cos’è I ♥ Okidoki

Quando racconta la sua storia, Pamela assomiglia a un compositore o a uno scrittore. La nostra chiacchierata, come sempre, è un’intervista e ad ogni domanda le sue risposte sono brevi, quasi secche: poi prende fiato, si rilassa e inizia a spiegare i dettagli. Seguirla mentre parla, ride, si muove nel suo negozio è un piacere: perché la sua voce è espressiva come poche.

“Com’è iniziata la tua avventura con I ♥ Okidoki?”, le chiedo. “È stato un colpo di fulmine“, risponde lei. Fa una pausa, e inizia a raccontare.

Racconta di una zia che vive a Prato e che la invita a trascorrere qualche giorno da lei: “Dai, vieni. Ti porto anche a fare shopping in un negozio di abbigliamento usato dove si trovano cose bellissime”. Detto, fatto: Pamela si ritrova nella sede centrale di I ♥ Okidoki, una realtà affermata nel panorama del second hand in Italia.

La filosofia del brand è semplice: ridare nuova vita all’abbigliamento usato, rimettendolo in vendita. Tutte le proposte sono rigorosamente selezionate, pulite e in perfetto stato. “Pre – loved“: così I ♥ Okidoki descrive i suoi capi: vestiti, scarpe e accessori che sono stati già amati da qualcuno e sono pronti per far innamorare qualcun altro.

Il risultato? Ridurre gli sprechi, promuovere il riuso, dare un contributo che renda il settore della moda più sostenibile. I ♥ Okidoki è una piccola rete in franchising, presente soprattutto in Toscana ma anche in altre regioni: Sicilia, Campania, Puglia, Liguria, Veneto.

Veneto, appunto. Perché Pamela sposa subito la visione di I ♥ Okidoki e si informa per capire cosa serve per aprire un punto vendita nella sua città. Dopo una lunga esperienza come stagionale sulla frequentatissima spiaggia di Jesolo Lido, Pamela vuole creare qualcosa di suo. Le piace il contatto con la gente e ha l’intuizione istintiva di una ragazza con la passione per le piccole chicche: l’occasione scovata nel negozio locale, l’accessorio che fa la differenza, il capo particolare, magari l’ultimo rimasto in magazzino.

Mi parla dei suoi viaggi in l’America Latina, mi racconta di Bali e delle metropoli europee. In una grande città, una realtà che propone abbigliamento usato come I ♥ Okidoki ha il suo spazio: ma a Jesolo? Tutti conoscono il lido, ma pochi si fermano a Jesolo paese, dove Pamela decide di aprire. Lo fa a pochi passi dal centralissimo parcheggio di Piazza Kennedy, trovando un negozio da affittare: uno stabile d’angolo, uno spazio da organizzare per accogliere i clienti come si deve e farli sentire a proprio agio.

Tra gli amici della ragazza c’è anche Giuseppe de Faveri, pittore e artista: è lui ad aiutarla nella scelta dei colori e dell’arredamento. Lo stile, però, è quello di Pamela: e lo si vede in tutto, dai mobili all’allestimento degli spazi.

Certo, Pamela è avvantaggiata: suo padre è un ferraiolo e suo zio un ferraiolo in pensione che conosce anche l’arte della saldatura. Nella casa di famiglia trovano vecchi mobili da riutilizzare, ferro, tavole di legno. Prendete il banco della cassa: la base è una vecchia macchina da cucire industriale del secolo scorso, mentre il piano d’appoggio è fatto di mattonelle messicane dipinte a mano, le stesse che decorano altri angoli del negozio.

E poi, funi nautiche, specchi di ispirazione barocca, luci moderne e lampadari veneziani. Altrove tutto questo potrebbe diventare un’accozzaglia confusa: qui no. Qui tutto è lineare, definito, ma reso originale e caldo dai piccoli dettagli: gli stessi che possono rendere unica una sala o un oggetto quotidiano. O un outfit, per restare in tema: “Keep it simple but significant – Rendilo semplice ma significativo”, si legge nella pagina Facebook e sul profilo Instagram del negozio.

I ♥ Okidoki ha aperto solo da qualche mese ma già è una realtà conosciuta in zona: i clienti entrano, si lasciano conquistare, scelgono con cura il capo giusto per loro. A consigliarli, c’è Pamela.

L’abbigliamento di I ♥ Okidoki Jesolo

Ma come arrivano i capi di abbigliamento usato da I ♥ Okidoki, a Jesolo altrove? Semplice: a portarli sono le persone che non li mettono più, per le ragioni più diverse. Voglia di rifarsi il guardaroba senza sprecare, vestiti diventati troppo larghi o troppo stretti, capi acquistati d’impulso e rimasti in armadio: i motivi sono tanti.

Ecco cosa succede quando qualcuno consegna un vestito in uno dei negozi I ♥ Okidoki:

  • Il capo viene esaminato scrupolosamente: dev’essere perfettamente pulito, in ottimo stato, senza macchie o aloni residui.
  • Se passa il controllo, chi gestisce il negozio lo valuta insieme al cliente per stabilire il prezzo al pubblico. Anche in questo caso, si considerano diversi elementi: fattura e qualità del tessuto e delle lavorazioni, brand di provenienza, periodo d’acquisto.
  • Una volta definito il prezzo, il capo viene messo in vendita. Per i primi 60 giorni lo si propone a prezzo pieno: passato questo primo periodo, lo si sconta del 30%.
  • Una volta venduto, metà del ricavato va a chi gestisce il negozio, metà alla persona che lo ha messo a disposizione per la vendita.

Il tocco in più è tutto di Pamela. La sede centrale di Prato, infatti, mette a disposizione dei negozi in franchising la formazione iniziale e l’uso del marchio I ♥ Okidoki, ma lascia massima libertà nella gestione dell’attività, dalla scelta dell’abbigliamento da proporre all’uso dei social per la promozione.

Di conseguenza, la gentilezza frizzante della giovane jesolana e il suo gusto sicuro fanno la differenza. “Non accetto qualsiasi capo, anche se è ben tenuto”, spiega lei, “Devo tenere conto dei gusti della clientela. In più, propongo sempre qualcosa di insolito e accattivante: immagino gli accostamenti, abbino i colori. E do volentieri un suggerimento a chi me lo chiede“.

Il camerino è un piccolo salottino con un grande specchio, tanti appendiabiti e una comoda, coloratissima poltrona. Dopo aver provato un abito ti viene voglia di sedertici sopra e metterti in posa: e stupirti, sorridere, magari ridere di gusto.

Non è stato facile per Pamela spiegare la filosofia di un negozio di abbigliamento usato a Jesolo, per quanto la qualità delle proposte di I ♥ Okidoki sia fuori discussione. Le clienti più giovani sono state entusiaste da subito della novità, altre ci hanno messo un po’ di più a entrare nell’ottica. “Mi scontravo con i pregiudizi di chi pensa all’abbigliamento usato come ad un settore in cui si trovano capi poco curati, mal conservati o di qualità scadente”, racconta lei.

Il negozio di vestiti second hand, però, oggi è molto diverso da quello che un tempo era il rigattiere di paese. A Londra, dove si è imposto come trend in anticipo sui tempi, ma anche a Parigi, Milano, Berlino e in molti centri di provincia, l’abbigliamento di seconda mano è una realtà che attira sempre più clienti.

Secondo i dati presentati da una recente indagine dell’Osservatorio sulla Second Hand Economy, il mercato dell’usato in Italia ha oggi un valore stimato di 23 miliardi di euro, ossia l’1,4% del nostro PIL (dati Doxa pubblicati ad aprile 2021).

Se consideriamo in particolare l’abbigliamento usato, la società di consulenza americana Boston Consulting Group ha condotto una ricerca dai risultati sorprendenti:

  • Nel 2020 il valore mondiale del mercato dell’abbigliamento second hand è stimato tra i 30 e i 40 miliardi di dollari;
  • Le previsioni per i prossimi anni registrano un trend in aumento, con una crescita stimata del 15-20% annuo nei prossimi cinque anni.

Una tendenza che si è affermata anche nel comparto del lusso: secondo l’ Altagamma Consumer Insight 2021, uno degli ultimi studi pubblicati da Altagamma e BCG, il 25% dei consumatori del settore afferma di aver comprato o venduto abbigliamento o accessori usati, mentre il 62% si dichiara interessato a farlo.

Perché scegliere I ♥ Okidoki Jesolo

Se negli anni ’80 e ’90 era una moda seguita da pochi anticonformisti, a partire dagli anni 2000 il fenomeno è cresciuto, conquistando anche star e celebrities. Julia Roberts, per esempio, ha sdoganato il second hand anche nelle occasioni più prestigiose, indossando un magnifico abito usato di Valentino su tappeto rosso della Notte degli Oscar, nel 2001.

Ma perché acquistare un capo usato? Le ragioni sono più di una:

  • La sostenibilità ambientale, innanzitutto. La produzione di un capo di abbigliamento nuovo ha un impatto preciso in termini ambientali. Secondo la ricerca Second Hand Effect 2020, sviluppata dall’Istituto Svedese di Ricerca Ambientale (IVL) per Subito.it, acquistare un jeans di seconda mano permette di risparmiare oltre 33 kg di anidride carbonica non utilizzati per nuove produzioni. Con un paio di scarpe usate, invece, siamo a 19 kg: e sono solo esempi.
  • Il prezzo, ovviamente: acquistare second hand vuol dire indossare capi selezionati e controllati ad un costo decisamente conveniente, specie quando si parla di grandi firme.
  • La suggestione, se vogliamo chiamarla così. Scegliere un capo che qualcun altro ha già portato vuol dire continuare a dare vita ad una storia, nel tempo.

E, del resto, se dovessi scegliere un vestito da affidare (sì, affidare, lo ripeto) ad un negozio di usato, probabilmente lo sceglierei tra gli abiti da cerimonia, o tra i vestiti indossati poco perché “aspetti l’occasione giusta per metterli”. Di conseguenza, si tratterebbe di capi a cui sono affezionata: mi piacerebbe l’idea che qualcuno li notasse, li scegliesse e li indossasse con cura, magari anche con un pizzico di orgoglio.

E perché acquistare un capo di abbigliamento usato proprio da I ♥ Okidoki a Jesolo? Perché tra gli stand e le vetrine si trovano vere e proprie chicche inattese, ed esempio.

I capi sono esposti in perfetto ordine secondo la taglia, ed è facile orientarsi: ci vuole un po’di pazienza per trovare la gonna, la maglia o l’abitino giusto, ma poi è facile farsi conquistare a prima vista di un taglio particolare o di una decorazione che rende unica anche la proposta più sobria.

Prendete me, ad esempio: mi sono lasciata tentare da un paio di pantaloni a vita alta, a metà tra il rosa cipria e il rosa antico. Mi piaceva da morire il taglio ampio che li faceva assomigliare ad una gonna, pur senza arrivare ad essere una vera e propria “gonna – pantalone“.

Un giro in camerino, e sono uscita con il sorriso sulle labbra: avevo scelto un capo speciale, che altrove non avrei trovato e che mi stava d’incanto. Ho chiesto a Pamela di suggerirmi una maglia o un top nero da abbinarci e lei mi ha subito proposto qualche idea: “No, non preoccuparti se devo prenderlo dal manichino in vetrina: ci metto due minuti”.

Poi, mentre lo stavo provando, lei ha tirato fuori un vestito casual, adatto all’inverno ma anche alla mezza stagione. Nessuna forzatura, solo un invito: “Vuoi provarlo?”. Inutile dire che ci aveva visto giusto: mi stava a pennello e rispecchiava i mei gusti. Eppure durante l’intervista avevamo parlato di lei, e molto poco di me.

È Pamela stessa a raccontarlo: “Qui ognuno può trovare qualcosa di adatto a lei o a lui. Lo stile è proprio questo: scegliere un capo o un accessorio che ti faccia sentire bene quando lo indossi”.

Certo, bisogna avere un po’di fortuna e il coraggio di uscire dagli schemi, magari innamorandosi di qualcosa di insolito. Lo stesso coraggio e la stessa voglia di innamorarsi che ha avuto Pamela quando ha deciso di buttarsi e aprire il suo negozio: perché la fortuna, stavolta, c’entra meno del solito.

Link utili:

Indirizzo: Via Toscanini 15i, 30016 – Jesolo (VE)

Instagram: https://www.instagram.com/okidoki_jesolo/

Facebook: https://www.facebook.com/okidoki_jesolo-102389945266045

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