I9Factory, incubatore d’impresa con passione a Parma

I9Factory è l’incubatore d’impresa creato da Elisabetta Grillo a Parma. Obiettivo: accompagnare i giovani ricercatori che vogliono fare impresa e offrire servizi alle aziende, sul territorio e oltre. I9Factory è il centro di un ecosistema complesso, che parte dall’università e arriva alle imprese, costruendo relazioni e avviando progetti che crescono nel tempo.

Che cos’è I9Factory

Ci sono professionisti che nella loro carriera accumulano uno straordinario patrimonio di esperienze e competenze: alcuni di loro decidono di mettere queste competenze al servizio di un progetto nuovo. Non è il classico “creo qualcosa di mio”: piuttosto un “creo qualcosa di utile”.

È il caso di Elisabetta Grillo, la fondatrice di I9Factory. Figlia di un imprenditore chimico della zona di Bologna, Elisabetta si laurea in economia e commercio. Dopo la laurea, lavora per grandi multinazionali, occupandosi di gestione e controllo d’impresa: Stati Uniti, Germania, Italia del Sud, America centrale, Australia, Emirati. Una vita in viaggio, incontrando i vertici delle aziende e imparando a conoscere le logiche che governano un’impresa: “Partendo dalla produzione – puntualizza – Se non si conosce il processo produttivo, è impossibile capire le scelte strategiche e di gestione di un’azienda”.

Nel suo lavoro, Elisabetta entra in contatto anche con il mondo dell’università e della ricerca, partecipando ad un progetto per creare uno spin-off universitario. Un settore con un know – how specializzato elevatissimo, ma che spesso non ha molta familiarità con i meccanismi delle aziende.

“Ci sono giovani con idee innovative che funzionano: vorrebbero proporle sul mercato, ma non hanno gli strumenti necessari per trasformare intuizione e ricerca in un progetto d’impresa”. Elisabetta si rende conto di avere di fronte un ambito in cui c’è bisogno di lei e della sua esperienza.

Nasce così l’idea di I9Factory, un incubatore di impresa con sede a Parma che aiuta le start up innovative guidate da giovani imprenditori a crescere e svilupparsi, oltre a offrire servizi specializzati di consulenza tecnica.

I9Factory sostiene le start up innovative

Parma è la capitale della Food Valley italiana: un’area compresa tra le province di Modena, Parma e Reggio Emilia famosa nel mondo per le sue eccellenze gastronomiche. Quanto è radicata l’industria alimentare nel parmense? Tanto. Volete un dato? All’edizione 2018 di Cibus, il Salone internazionale dell’alimentazione, hanno partecipato oltre tremila imprese italiane: 91 di queste venivano dalla provincia di Parma.

Nelle imprese alimentari trovano applicazione moltissimi risultati della ricerca in ambito chimico: per Elisabetta è stato naturale iniziare proprio da questo settore, un po’per storia familiare, un po’per le esigenze del mercato locale.

Le imprese di I9Factory

Italia, paese di creativi e innovatori: al di là dei luoghi comuni, gli ultimi dati disponibili sugli incubatori d’impresa nel nostro paese sembrano confermarlo.

Secondo il report annuale presentato meno di un mese fa (aprile 2021) dal Politecnico di Torino, in Italia ci sono 212 incubatori. Le aziende incubate sono oltre tremila, con un aumento del 15% rispetto all’anno precedente e un fatturato complessivo di circa 490 milioni di euro.

Alcuni incubatori sono generalisti, altri ospitano start up che operano in settori precisi. Le prime start-up innovative incubate in I9Factory, come si diceva, propongono nuove soluzioni per il settore alimentare valorizzando la ricerca in ambito chimico:

  • Redess nasce per riproporre la coltivazione di sommacco in Sicilia: non solo come spezia, ma come pianta che, per le sue caratteristiche, potrebbe avere diversi utilizzi anche nell’industria alimentare. Gli studi condotti in collaborazione con I9Factory, infatti, dimostrano che il sommacco ha proprietà antiossidanti e antibatteriche: di conseguenza, si presta ad essere usato come conservante naturale per prolungare la durata di conservazione dei cibi. L’azienda ha già avviato una coltivazione biologica in Sicilia, insieme a produttori locali: il primo raccolto è previsto per fine luglio 2021.
  • Jumpstar10 propone una pellicola edibile da utilizzare per l’imballaggio dei cibi. La pellicola è completamente biodegradabile, aumenta la durata di conservazione dell’alimento ed è adatta al contatto con cibi crudi e cotti, anche caldi. Pensate solo all’alluminio o al cartone per la pizza: con il calore, rilasciano sostanze dannose che vanno a finire nel nostro organismo. Con una pellicola naturale e biodegradabile, i rischi per la salute diminuiscono, insieme alla produzione di rifiuti. La pellicola edibile è già concessione brevettuale, con il numero 102018000006424
  • W.H.In srl, già start up innovativa, ha appena depositato un brevetto per la produzione di un contenitore in fibra alimentare per il trasporto dei cibi. La scatola, ideale per il servizio di take away, può essere utilizzata anche nelle mense delle grandi aziende o nel catering per eventi e il coperchio diventa una tovaglietta americana per appoggiare le pietanze. Anche in questo caso si tratta di un contenitore biodegradabile, personalizzabile con immagini, scritte e loghi L’azienda ha depositato anche un brevetto per la produzione di un polimero da impiegare come packaging intelligente. Si tratta di un film impermeabile all’acqua e all’anidride carbonica, idrorepellente e che non trasmette sostanze tossiche verso i cibi che contiene. Il film potrà essere impiegato per produrre contenitori per alimenti, anche sotto forma di vaschette.

I9factory ha una vision chiara, ed Elisabetta la spiega così: “Vogliamo contribuire a migliorare la salute e il benessere, rispettando l’ambiente”.

Una pianta di Sommacco

I servizi di I9Factory

Termini come economia circolare, biodegradabile, biocompostabile o food grade (l’espressione che indica le tecnologie green per assicurare che i cibi non vengano a contatto con sostanze nocive nelle fasi di trasporto e stoccaggio), per I9Factory sono lavoro quotidiano alla ricerca di soluzioni concrete.

Elisabetta entra come socia in tutte le aziende incubate. Una maniera per mettere a disposizione la sua esperienza e sostenere “i ragazzi”, come li chiama lei, ma anche un’iniezione di fiducia: chi investe in un’azienda, lo fa perché ci crede.

Per valutare un’idea nuova e capire se può interessare il mercato, I9Factory collabora con laboratori di analisi, esperti e consulenti. Partenariati che sono un banco di prova e una bussola: servono a validare l’idea, ma anche a dare suggerimenti per svilupparla e renderla interessante per i futuri clienti, aziende in primis.

Oltre alle consulenze tecnico-scientifiche, l’incubatore di Parma assiste le start-up su aspetti trasversali legati all’attività d’impresa: gestione e amministrazione, comunicazione e marketing, consulenza legale, brevetti.

Infine, I9Factory, attraverso il sito I9Discount, offre consulenza alle imprese esterne, valorizzando le competenze dei suoi giovani ricercatori e le collaborazioni con professionisti selezionati. Tra i diversi servizi:

  • validazione dei dati di ricerca in ambito alimentare, ma anche farmaceutico e cosmetico;
  • consulenza ingegneristica, gestionale e strategica;
  • assistenza a ristoranti, hotel, negozi e imprese che lavorano nel settore alimentare e vogliono essere sicure di rispettare le normative e i protocolli anti-covid.

Le start up e i ricercatori, i consulenti esterni, le aziende clienti: il patrimonio di competenze, relazioni e stimoli che fa capo a I9Factory è ricchissimo. Da cosa nasce cosa e da idea nasce idea: una frase fatta, che però descrive perfettamente il potenziale dell’incubatore. Un esempio? Elisabetta o uno dei suoi soci incontra un’azienda alimentare e parla ai titolari delle proprietà del sommacco: l’impresa ci riflette, poi decide di sperimentarlo come antiossidante naturale nella preparazione dei suoi prodotti.

Forse è proprio Elisabetta a scegliere le parole più azzeccate per raccontare il valore del suo progetto: “I ragazzi con cui lavoro hanno molto da dare e molto da raccontare”. È il punto di partenza per I9Academy: un progetto di formazione che affianca I9Factory per offrire nuovi servizi alle imprese.

I9Academy: offerta formativa

I9Academy nasce durante la prima fase della pandemia per rispondere alle esigenze delle aziende: in Emilia Romagna come altrove, infatti, molte imprese hanno sfruttato il periodo per formare dipendenti e collaboratori. Intercettando questa esigenza, Elisabetta Grillo crea una nuova business unit: una piattaforma di e-learning rivolta alle aziende.

L’offerta di I9Academy comprende:

  • Corsi online a catalogo: i temi vanno dalla formazione obbligatoria sulla sicurezza nei luoghi di lavoro alla normativa HACCP, passando per i corsi sulla cybersecurity e sui sistemi di qualità.
  • Percorsi formativi e corsi personalizzati, definiti sulle esigenze specifiche di ciascuna impresa: una mini-academy interna su misura, specie per le aziende del settore alimentare.
  • Affitto della piattaforma per utilizzarla in modo autonomo. “Ad esempio – racconta Elisabetta – un’azienda ce l’ha richiesta per effettuare a distanza un intervento di manutenzione all’estero.

Tutta la fase di progettazione e gestione dei corsi è curata dai ricercatori di I9Factory e da giovani laureati di diverse università italiane. I docenti, invece, sono professionisti, manager d’impresa e professori universitari.

I9Academy è formazione per le imprese

Anche in questo caso, le relazioni diventano importantissime per valorizzare i servizi di dell’Academy. Anzi, è proprio l’Academy a diventare biglietto da visita e occasione di incontro con le aziende. Offrendo formazione su misura, il team di I9Academy ha l’opportunità di conoscere le aziende e le loro esigenze: i prodotti, l’organizzazione, le attività di ricerca e sviluppo.

Dalla conoscenza reciproca nascono le occasioni di collaborazione. Elisabetta cita il caso di un’azienda che l’ha ricontattata dopo aver richiesto uno dei percorsi formativi di I9Academy: “Abbiamo un problema di gestione del nostro reparto di ricerca e sviluppo: potete aiutarci?”.

Anche in questo caso, I9Factory e I9Academy si propongono come ponte tra conoscenza, ricerca e aziende. Con una regola fondamentale: la competenza va riconosciuta e remunerata. Nella sua carriera Elisabetta ha conosciuto situazioni in cui le idee e il lavoro dei giovani venivano sfruttati e non valorizzati: per questo ha scelto di aiutare laureati e ricercatori a sviluppare le proprie idee di impresa e a commercializzarle. Anche dando loro visibilità: nel blog di I9Academy, ad esempio, verranno pubblicati gli estratti delle tesi di laurea seguite da I9Factory.

“È giusto che i giovani facciano diverse esperienze per capire cosa fa per loro e cosa no“, spiega Elisabetta. Il suo intento è accompagnarli, facendo attenzione a non spegnere l’entusiasmo ma chiedendo in cambio impegno e responsabilità: “Ci sono tanti sogni nei cassetti. Dopo un po’però, ci si deposita sopra tanta polvere: io lavoro perché non succeda”.

Link utili:

Indirizzo di I9Factory: Vicolo San Tiburzio, 3 – 43123 Parma

Sito web I9Academy: https://i9academy.it/

Sito web I9Factory: https://i9factory.it

Sito Web I9Discount: https://i9discount.it/

Sito Web REDESS: https://redess.it/ (sito in costruzione)

Sito Web Kitchenfoodideas: https://kitchenfoodideas.com/

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