Sfard-Art: arte da guardare e da indossare. È questo il nome del brand creato da Elisabetta Sfarda, giovane artista veneziana che usa camicie di riciclo, tessuti e magliette per esprimere il suo modo di vivere, le sue emozioni, la sua maniera di osservare il mondo.
Chi è Sfard-Art
Sfard-Art è Elisabetta: un’equazione automatica, non solo perché è lei a realizzare opere e t-shirt, ma perché in ogni sua creazione c’è tantissimo del suo modo di essere.
Nata a Venezia, l’arte l’accompagna fin da piccola: il nonno e la mamma dipingono e nella città lagunare Elisabetta trova meraviglie, colori e riflessi che risvegliano in lei l’amore per la bellezza.
È il suo mondo: non lo comprende ancora del tutto, ma lo intuisce. Il tempo passa, ed Elisabetta sceglie una strada diversa: il suo percorso scolastico ha poco a che vedere con l’arte, ma è solo questione di tempo. Qualche anno fa, infatti, la passione per la pittura si risveglia con prepotenza: un desiderio, un bisogno, una voce che non si può non ascoltare.
“Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala”: la frase attribuita a Goethe calza a pennello anche stavolta. Elisabetta inizia a frequentare corsi d’arte, di sera e nei fine settimana: acquerello, pittura a olio, disegno a matita. Si avvicina anche alla pittura ad acrilico, che diventerà la sua tecnica preferita e il marchio di fabbrica delle sue opere.
L’artista sceglie di lavorare con stoffa, carta, frammenti di vita ricomposti sulla tela. Arte quotidiana, umana che di più non si potrebbe: tanto che il materiale principale delle sue creazioni sono le camicie usate. Fissate sulla tela e dipinte con una tecnica istintiva ed incredibilmente vitale, le camicie diventano forma che racconta storie quotidiane e scandisce messaggi universali.
Nel 2014 Elisabetta Sfarda inizia ad esporre i suoi quadri, un po’sul serio e un po’per gioco: la sua prima galleria d’arte è un locale a Mestre. Subito dopo, la contatta la titolare di un negozio di abbigliamento: vuole le sue opere in vetrina.
Da quel momento in poi, inizia una crescita inattesa. I dipinti di Sfard-Art diventano protagonisti di mostre collettive e personali: prima il Veneto e il Friuli Venezia Giulia, poi Roma, Palermo, Genova. Un collezionista londinese ha scelto alcune opere di Elisabetta per la sua casa e il suo studio, altre hanno attraversato l’oceano, raggiungendo Los Angeles per una mostra dedicata all’arte italiana. “È stata un’emozione fortissima e inaspettata“, racconta lei.
Più di recente, Elisabetta ha iniziato ad esplorare una nuova dimensione espressiva, realizzando magliette dipinte con uno stile simile a quello dei suoi quadri. Le t-shirt di Sfard-Art, in cotone biologico, sono colore da portare, creatività da indossare ogni giorno.
Quadri e magliette dipinte
Le camicie: un capo di abbigliamento personale e condiviso. La camicia al lavoro è quasi un’uniforme, si indossa stirata di fresco per un appuntamento speciale, richiede un attimo di riflessione in più quando la si sceglie dall’armadio. Abbottonata fino al collo o aperta e irriverente, impeccabile o consumata ai gomiti e sfilacciata ai polsini, racconta e assorbe un po’di noi: uno stile, un modo di essere, una traccia.
È proprio seguendo questa traccia che Elisabetta Sfarda trova la sua strada artistica: la voglia di usare oggetti e colori per parlare di se stessa e degli altri. Stese sulla tela, cristallizzate piega su piega e dipinte con una pittura istintiva ed espressiva, le camicie di Sfard-Art sono arte che si tocca, che integra colore e materia per dare corpo a idee ed emozioni.
La tecnica usata dall’artista è quella dell’action painting, inaugurata da Jackson Pollock nella prima metà del novecento. Elisabetta prima fissa la stoffa, poi stende il quadro a terra e lascia che il colore scorra, a volte lanciandolo sulla tela, altre facendolo gocciolare.
Spesso utilizza anche il collage, lavorando la superficie dei suoi quadri con carta, ritagli di giornale, strisce di fumetti e piccoli oggetti. Un modo per raccontare qualcosa di più, per scendere nei dettagli e orientare la lettura dell’osservatore.
Le sue opere uniscono tecnica compositiva, studio e istinto: “Quando dipingo, mi lascio guidare dalle emozioni“, spiega lei. “I miei quadri sono energia, esprimono me stessa e quello che sento “. Anche quando sono gli altri a contattarla.
Un’infermiera le chiede di raccontare il suo desiderio di rinascita dopo il covid: Elisabetta sceglie di farlo con un camice da cui spunta un girasole. Un musicista racconta la sua storia: con Sfard-Art diventa un volo di spartiti tra tela e tessuto.
Nelle opere di Elisabetta la stoffa muta e rivive, unita alla carta, ad altra stoffa, ai piccoli oggetti, per dare forma e voce ad un messaggio comune. “Io vesto l’anima d’arte“, racconta: nessuna presunzione in una dichiarazione così importante. Piuttosto, il desiderio di fare da tramite, di condividere con il mondo storie ed emozioni che sono insieme intime e universali: e che meritano di essere raccontate.
Anche nelle sue magliette dipinte a mano Elisabetta trasmette un’energia che passa dall’anima alla stoffa attraverso il colore. Qui però Sfard-Art dà un messaggio in più: parla di scelte, e non solo di scelte di stile. Tutte le t-shirt dipinte da Elisabetta, infatti, sono in cotone biologico certificato GOTS.
Si tratta di un marchio internazionale, che distingue i capi:
- tessuti unicamente con fibre naturali,
- realizzati senza l’uso di sostanze chimiche inquinanti o pericolose per l’organismo,
- prodotti tutelando il benessere di tutti i lavoratori della filiera di produzione: remunerazioni eque, condizioni di lavoro dignitose, salvaguardia della salute.
Sostenibilità e coerenza, anche nelle piccole cose. Il packaging delle magliette è interamente compostabile e i cartellini che le accompagnano sono sagomati a mano e realizzati in carta seminabile. Che cos’è? Una carta che racchiude semi di nontiscordardimé o di altri fiori. Può essere piantata nella terra o in un vaso, e da lei nasceranno nuovi germogli: un dettaglio semplice, che però che parla di rispetto, cura e vita.
Le t-shirt di Elisabetta sono pensate per gli amanti della natura, per chi fa sport e vive all’aria aperta, per i creativi. Da poco alla collezione Sfard-Art si sono aggiunti anche gli accessori: morbide sciarpe da donna, calzini accattivanti e originali cravatte. Chi le sceglie decide di raccontarsi fin al primo sguardo e di prendere posizione, rivendicando il proprio modo di essere: “Io sono unico, come lo è ciascuno di noi: e voglio dirlo forte e chiaro”.
Perché scegliere Sfard-Art
Chi decide di acquistare un’opera o una t-shirt Sfard-Art cerca proprio questo: qualcosa di unico, che rispecchi la sua personalità e il suo stato d’animo. Quadri e magliette sono rigorosamente catalogati e numerati: nessun dipinto è uguale all’altro, ogni t-shirt è irripetibile. Quando poi Elisabetta crea su commissione, lo fa intrecciando alla tela ricordi, desideri e dettagli quotidiani: l’unicità che diventa attenzione e cura.
Attraverso i suoi quadri e le sue magliette dipinte a mano, Elisabetta lavora per raccontare una storia italiana: l’arte della sua città natale, l’amore per la bellezza, lo stile. “Mi piace vedermi come un’ambasciatrice dell’Italia e del nostro modo di vivere“, racconta lei. “Voglio trasmettere e tener viva la creatività che il mondo ci riconosce, da sempre“.
Nelle sue opere l’amore ostinato e orgoglioso per l’Italia diventa una cifra nascosta: in ogni quadro, Elisabetta sostituisce uno dei bottoni delle camicie con un bottone bianco, rosso e verde.
Verde, come l’ambiente: dalla decisione di usare camicie di seconda mano alla cura per i tessuti e i dettagli ecologici, Sfard-Art sceglie la sostenibilità. Chi commissiona un quadro a Elisabetta o chi porta una delle sue t-shirt sa di aver acquistato una creazione che rispetta l’ambiente, anche nei piccoli particolari.
Con le sue magliette dipinte e i suoi accessori, Elisabetta Sfarda vuole proporre un’arte più quotidiana: creatività da indossare, idee da regalare. Per questo tra i suoi clienti ci sono anche le imprese: molte scelgono le cravatte, i calzini, le t-shirt Sfard-Art per un evento o per un regalo aziendale insolito a dipendenti, clienti e fornitori.
Sì, Sfard-Art è Elisabetta. Questa ragazza dai grandi occhi azzurri, che quando parla di sé lo fa pesando ogni parola tra sorrisi e silenzi. Nulla, assolutamente nulla è lasciato al caso: certo, la sua pittura è energia e istinto, ma ad accompagnarla ci sono scelte compositive precise, tempo e attenzione alle sfumature, anche le più intime.
È lei a dirlo, raccontandosi: “Mi chiamo Elisabetta Sfarda, e sono un’artista: creare è la mia passione, le emozioni sono il mio linguaggio“.
Link utili:
Sito web: https://www.sfardart.it/
Facebook: https://www.facebook.com/sfarda.elisabetta
Instagram: https://www.instagram.com/sfard.art/
Che dire. Una Artista a tutto tondo. Una emozione Italiana, una messaggera della bellezza Italica.